Oggi abbiamo incontrato Cristiano Carriero, uno dei nuovi docenti della nostra squadra e per presentarvelo gli abbiamo chiesto di parlarci del suo lavoro, della sua formazione e delle sue passioni.
Carriero di mestiere fa il copywriter ma, di fatto, racconta delle storie: ha un blog e collabora con diverse testate giornalistiche, ha pubblicato due saggi per Hoepli: Facebook Marketing e Content Marketing, due romanzi: Ci sono notti che non accadono mai e Domani no, e tre raccolte di racconti. Qui a DoLab School terrà il corso di Web copywriting in programma dall’11 aprile al 10 maggio.
Partiamo dalle definizioni: che cos’ è un copywriter? Fa lo scrittore o il pubblicitario?
Il copywriter è un persuasore. Un seduttore. Uno che sa usare le parole per vendere. Il copywriter moderno però, a differenza del suo collega della Milano da bere anni Ottanta è più etico. Più attento a pesarle, le parole. Parole che utilizza non solo su testi pubblicitari, ma sui social, sui blog. Per cui è un professionista che deve avere il dono della sintesi, ma anche sapersi dilungare, all’occorrenza.
Quali sono le differenze, se ci sono, tra un copywriter e un web copywriter? Ci vogliono skill speciali per lavorare sul web?
Inizia a pensare che questa differenza non esista più. Sono sempre più rari i lavori che non vengono declinati sul web. Anzi, direi che ormai i lavori nascono sul web, per cui eliminerei totalmente la differenza. La fregatura è che il web copywriter deve pensare in maniera molto più veloce, agire in fretta ed essere disposto a rischiare.
Parlami della tua quotidianità. Cosa fa un copywriter quando si alza la mattina e inizia a lavorare?
Ho preso una buona abitudine. Dopo la colazione e prima di accendere il computer leggo dei libri. Senza essere connesso. Così non inizio a vagare da un progetto all’altro. Poi scelgo i progetti che mi propongono e inizio a scrivere. Quando posso permettermi di scegliere la tastiera batte più veloce, le parole scorrono da sole. Se non conosco l’argomento (il serramento, ad esempio), delego oppure studio prima. Che male non fa.
Agenzia o freelance? Qual è la differenza? In quale contesto ti ci rivedi meglio?
Domanda difficile. Le ho fatte tutte: agenzia, azienda, freelance. In agenzia sei più sicuro, coccolato, comodo. Non devi pensare a quanti lavori porti a casa e se ti pagano le fatture. Dall’altro lato non puoi scegliere ed entri in un meccanismo più commerciale, come è giusto che sia. Da freelance puoi scegliere e organizzarti, ma se non fatturi sono dolori. Io consiglio di fare comunque molta esperienza all’interno di strutture prima di prendere una decisione del genere. E in ogni caso io non sono solo perché ho una rete di professionisti a cui so che posso ricorrere (designer, web master, blogger, ecc.)
Esiste un percorso privilegiato per diventare copywriter? Qualche consiglio per chi ha queste aspirazioni?
Oggi come oggi c’è una grande abbondanza di testi e corsi, io stesso ne scrivo e ne faccio molti. Ma l’esperienza che consiglio io, oltre allo studio, è la pratica. Bisogna scrivere. Tanto. Allenarsi a essere sempre più veloci ed efficaci. Farlo con progetti veri e accanto ai migliori. Da qui nasce la mia idea della Content Academy. Faccio fare pratica su progetti veri, do dei tempi stretti, insegno agli aspiranti copy che bisogna smussare la poesia, senza eliminarla.
Tutti i brand, ormai, vogliono avere un blog. Ma è sempre indispensabile?
Che sia un blog o un video blog, le aziende devono comunicare. In maniera costante. Se non ogni giorno almeno una volta alla settimana. Il sito statico non ha più senso, come non bisogna cadere nell’overload di informazioni. Io non lo chiamo nemmeno più blog, se si fa un sito lo si aggiorna. È un vantaggio troppo grande quello di avere ogni giorno l’opportunità di raggiungere il pubblico. Non farlo vuol dire vivere in un’altra epoca.
Un brand di cui apprezzi lo stile e una campagna pubblicitaria che ti ha conquistato.
Adoro i testi di OREO e la loro capacità di essere sempre sul pezzo. Ma ci sono anche piccole aziende che comunicano benissimo. Se invece andiamo sul classico e parliamo di campagne pubblicitarie la più bella di sempre per me resta sempre quella del Maggiolino. Copy da paura. Questa è storia.
Parliamo di mercato del lavoro. Quanto è richiesta dalle aziende la figura del copywriter?
Il ruolo di semplice copywriter ha meno mercato di quello che si definisce “web copywriter” o “storyteller”. In generale credo che “Content Strategist” sia la definizione più ampia e ricercata in un mercato (quello italiano) dove la specializzazione è un bene, ma poi nessuno ti assume soltanto per scrivere testi. Noi allargheremo il raggio, e spiegheremo anche alle aziende, che oggi i testi sono una parte troppo importante per essere affidata a chi non sa farli. In questo senso c’è molto molto mercato.
Dacci tre motivi per seguire il tuo corso.
Consapevolezza: dopo questo corso capirete se la scrittura di testi per le aziende fa per voi o noi.
Timing: il tempo è denaro, quando si scrive di più (considerato anche che bisogna farlo bene).
Networking: impareremo a sfruttare non solo le nostre capacità, ma anche quelle degli altri.
Quali casi aziendali presenterai?
Betclic. Campesato. Pasta Granoro. Eni. E altre aziende con cui collaboro attivamente. Faremo esempi pratici, niente epic fail, solo cose belle e utili.
La scrittura oltre il copywriting. Non hai pubblicato solo due saggi, ma anche romanzi e racconti. Come definiresti il tuo stile? Cosa leggi? Consigliaci un libro che ti ha cambiato la vita.
Leggo molti saggi, sono un autore Hoepli, ma devo allenarmi anche con i romanzi, che adoro. Chi non legge romanzi perde gli aggettivi. La bellezza. Per quanto riguarda il nostro argomento consiglio Il Mestiere di scrivere di Luisa Carrada e Copywriter mestiere d’arte di Emanuela Pirella. Sono due evergreen, due bibbie del copywriting. Poi lasciami consigliare anche un romanzo: Hanno tutti ragione di Sorrentino. La cura e la scelta degli aggettivi è straordinaria.
Grazie, era quello che volevamo sapere!
Il corso di Cristiano sul Web copywriting si terrà dall’11 aprile al 10 maggio nella nostra sede LUISS ENLABS, in via Giolitti 34 (Roma Termini).
Per info e iscrizioni scriveteci a info@dolabschool.com oppure chiamateci al numero: 06 944 294 24.
Sara Zucchini