Facebook e Twitter: il copy che fa social!

Per te che sei un copywriter e scrivi anche i post sui social media, martedì alla lezione con Valentina Falcinelli abbiamo imparato qualcosa che potrebbe interessarti.
Come scrivere un post efficace su Facebook e su Twitter? Ricordati che ogni social ha il suo registro e che proprio per questo vanno usati in maniera esclusiva. Ora però passiamo all’azione.
 
Facebook, il re delle chiacchierate e del soft marketing.
Qual è il tuo più grande competitor su Facebook? Gli amici dei tuoi fan! Eh sì, perché su questo social le persone entrano per svagarsi, vedere cosa fanno gli amici, divertirsi.
Per questo su Facebook non si vende un prodotto ma si cerca di coinvolgere l’utente.
Come fare? Studia la tua audience, utilizza gli insight e verifica età e orari in cui i tuoi fan sono più attivi.
Per ottenere engagement empatizza, diverti, sii originale e mettici la faccia! Sì, parla anche di te e per un brand utilizza l’effetto “prima e dopo”. Per esempio, un albergo può mostrare com’era 10 anni fa e come è migliorato in questo lasso di tempo.
Quando inserisci i link ricorda di abbreviarli con bit.ly, così da monitorare i click e utilizzare meno caratteri e spazio nel post. Per renderli ancora più efficaci, ricorda di personalizzarli.
 
Vediamo qualche trick per il Facebook posting?
Partiamo da bit.ly: se aggiungi un “+” davanti al link potrai vederne le statistiche anche se di un competitor!
Il post sui social è lungo o breve? Dovrebbero essere di 90 caratteri, ma come sempre la cosa importante da fare è testare la lunghezza a secondo dell’audience.
Occhio al visual: ci sono siti come Canva e Picmonkey dove potrai creare grafiche da rendere ironiche e empatiche. Ricorda di brandizzare le immagini e prova a aggiungere una CTA nella cover all’interno di un bottone. A molti verrà naturale cliccare, così l’immagine si aprirà e di fianco ci sarà il testo di descrizione. Con quello potrai cercare di coinvolgere i fan, e potrai anche inserire un link.
 
Twitter, il re dei contatti e del networking
Qui partiamo facile, il limite dei 140 caratteri è noto a tutti. Ma sapevi che un tweet ha una vita media di circa 30 secondi e il 94% dei retweet avviene nella prima ora.? Essere accattivante e “giocartela” bene diventa cruciale.
Nei contenuti utilizza un mix di titoli, domande, notizie e CTA. Attenzione agli hashtag, che siano brevi e non prendano troppi caratteri a tua disposizione: uno o due sono sufficienti.
Fai tanta, ma tanta attenzione ai refusi: con pochi caratteri non puoi permetterteli. Non usare abbreviazioni.
 
Dopo le regole generali, qualche consiglio in più!
Utilizza meno dei 140 caratteri così lasci spazio a chi vuole menzionarti.
Sfrutta la formula per coinvolgere 70-20-10: le percentuali di pubblicazioni, condivisioni e conversazioni.
Se inizi con una menzione rendi il tweet più “privato”. Allora all’inizio del tweet lascia uno spazio e un punto.
Come ultimo consiglio, prova la scrittura verticale. Potrai anche creare dei piccoli elenchi che funzionano bene.
 
Dopo i social media più utilizzati, vuoi scoprire come rendere social una Pubblica Amministrazione e il copy giusto per i testi istituzionali? Il 4 dicembre ti aspettiamo per la nuova #Dolabopen con Valentina Falcinelli e Elvira Zollerano, una lezione aperta a tutti! Se vuoi esserci non ti resta che iscriverti!