Se il social media strategist si occupa di gestire la strategia sui social di un’azienda, delineando brief, tone on voice, tempistiche e tipi di contenuti, il compito del Social Media Manager è quello di gestire i contenuti, che siano sponsorizzati o meno. Egli cura il copy, gestisce la scelta delle immagini, mantiene le orecchie ben tese per captare ogni evento che potrebbe essere sfruttato per un’efficace comunicazione (questa tecnica è conosciuta come instant marketing).
Il suo lavoro ruota intorno alla creatività, all’intuito, al buon gusto, a una buona padronanza della lingua con la quale il brand decide di comunicare ai follower.
E ovviamente anche alla padronanza dell’uso degli strumenti di lavoro, quali tool specifici di monitoring, analisi, programmazione. Deve conoscere i principali social sui quali opera, che possono essere Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, LinkedIn, Pinterest. Anche se la strategia viene gestita e pianificata dal social media strategist, anche il social media manager deve riuscire ad avere una visione d’insieme ben definita, senza perdere di vista gli obiettivi del brand.
In realtà grandi infatti il social media manager non si occupa né della strategia, né dell’interazione con i follower, né dell’advertising, e ogni compito è portato a termine dal professionista di competenza.
Per imparare questo lavoro non esiste un corso universitario specifico, ma è possibile sviluppare tutte le competenze, teoriche e pratiche, in diversi modi, alcuni più immediati e applicabili da subito, altri un po’ più dispersivi e meno rapidi.
Ci si può formare inizialmente sul web, consultano blog, forum a tema o anche su gruppi Facebook incentrati sull’argomento; anche i libri possono essere d’aiuto, ma bisogna ben scegliere perché alcuni danno informazioni scontate e ripetitive, poco d’aiuto insomma; ma di certo il miglior modo per formarsi, in maniera immediata e proficua, è la frequentazione di un buon corso, che sia online o in aula. Un corso dà la possibilità di accedere a tutte le informazioni necessarie in maniera schematica e ordinata, e si può iniziare da subito a mettere in pratica quello che si impara.
Il Corso Facebook SuperAdvanced Online è al momento l’unico corso dal taglio avanzato, ideato per chi già conosce e lavora con Facebook quotidianamente, l’unico che fornisce informazioni concrete e realmente applicabili e che approfondisce entrambe le “anime” di Facebook: quella social e quella dell’advertising.
Poi ovviamente occorre tanta pratica, perché soltanto con l’esperienza possiamo davvero inglobare le informazioni acquisite. Si potrebbe iniziare a fare gavetta lavorando presso qualche web agency, in modo da testare le competenze acquisite e anche per imparare da chi questo lavoro lo svolge ogni giorno. In questa fase dovrai essere pronto anche a guadagnare poco, ma otterrai tanta esperienza che ti renderà un professionista valido.
E perché no, potresti offrirti di seguire gratuitamente i canali social di qualche amico che ha un’attività, perché l’esperienza è sempre la parte più importante della formazione.
Di certo un bravo social media manager deve conoscere i social che utilizza per i clienti, ma ci sono altre competenze da sviluppare, e sicché ha a che fare con i contenuti, occorre che sappia utilizzare dei tool e dei programmi di editing di immagini (ad esempio Canva che è online e gratuito, o Photoshop), che sappia montare dei video, che sappia qualcosa di fotografia, che conosca i luoghi virtuali dove trovare ispirazione ed idee, ad esempio BuzzSumo.
Ma una delle abilità più importanti è di certo la capacità di scrittura e copywriting: le parole sono fondamentali per creare engagement, per stimolare interazioni, e magari per viralizzare un contenuto. Questo non vuol dire che se non si ha questa abilità non si possa fare questo lavoro, perché le capacità di copywriting possono essere sviluppate da molteplici esercizi di scrittura creativa, facilmente reperibili sul web, e ovviamente dalla lettura.
Questa curiosità ce l’hanno anche i non addetti ai lavori, forse perché questa professione appare un po’ idilliaca: davvero si può stare sui social e guadagnare? Ovviamente in molti non sanno cosa ci sia dietro, quanto studio e quanti sacrifici, e si tende a pensare che questo lavoro sia un arrotondare. E invece, cari malfidati, non è così: lì fuori è pieno di gente che vive di social!
Certo, occorre essere specializzati, occorre essere così bravi da diventare insostituibili. E poi trovare i clienti che ti meriti e che ti sappiano dare delle soddisfazioni sarà un attimo.
Se vogliamo dare dei numeri possiamo dire che un profilo junior inizialmente guadagna circa 600/800 € al mese, per arrivare a cifre ben più alte se parliamo di un profilo senior con esperienza, che riesce a guadagnare anche oltre 3000 € al mese.
Per riuscire a chiedere cifre consone ai nostri clienti dobbiamo essere in grado di migliorare i loro profitti, al di là delle vanity metrics (like, commenti, e condivisioni o numero di fan, importanti sì, ma che non indicano se la nostra è una buona o cattiva strategia). L’obiettivo centrale di ogni strategia di digital marketing rimane sempre quello di migliorare le entrate del cliente. Appare quindi importantissimo essere in grado di comunicare e trasferire efficacemente questi concetti ai clienti e far capire loro il valore di ciò che facciamo.