Digital transformation: casi di successo e errori da evitare [Parte 2]

                                                     [… Segue – “Lavorare nel digitale: opportunità e sfide”]
La digital trasformation apre nuovi scenari di crescita per le aziende. Ecco quali sono i consigli degli esperti per affrontare il passaggio al digitale.

L’innovazione digitale apre nuovi scenari di crescita per le aziende

A patto però di essere davvero consapevoli di cosa comporti investire in un processo di digital transformation. Fare in digitale, evento di apertura dell’anno formativo 2016/2017 di Dolab School, è stato l’occasione per ascoltare esperienze e consigli di esperti che ogni giorno accompagnano le aziende nel passaggio al digitale.

Digital pr: cosa cambia?

Come fai a raggiungere le community giuste se sei un brand internazionale con una rete complessa e articolata di contatti? Questa è la domanda a cui ha dovuto rispondere il team di Riccardo Bianchi nell’elaborare la strategia di comunicazione per Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition in occasione di Expo 2015.
Digital transformation: casi di successo e errori da evitare
Loro hanno scelto di puntare sulle digital pr:

  • costruendo influencer interni alla fondazione, come Gianna Bonis Profumo, esperta sulle questioni relative alla sicurezza alimentare
  • selezionando testate web legate ai temi che intendevano affrontare, che avevano un pubblico molto targettizzato
  • costruendo rapporti personali con possibili influencer: da Lisa Casali, blogger che si occupa di alimentazione sostenibile, agli stessi organizzatori di Expo

Le digital pr, precisa Riccardo, non sostituiscono i canali tradizionali: “Per costruire rapporti personali serve l’incontro e la stretta di mano”. E anche il rapporto personale non basta: “Quando ci rivolgiamo ad un influencer nella maggior parte dei casi dobbiamo fornirgli noi un contenuto che si rivolga alla community che vogliamo raggiungere”.
Il ricorso ai canali digitali per veicolare contenuto di valore ha funzionato e generato interesse anche da parte dei media mainstream.

Visionari sì, ma con il freno a mano tirato

Non è un ossimoro quello proposto da Peppe Sirchia, CEO e UX designer dell’agenzia Meedori, ma un invito a procedere con la giusta dose di entusiasmo per non farsi male.
Digital transformation: casi di successo e errori da evitare
Ecco allora alcuni degli errori da evitare quando si affronta il processo di trasformazione digitale di un’azienda:

  1. Non avere una visione chiara, e diffusa a tutti i livelli dell’azienda, di cosa significhi passare al digitale.
  2. Pensare sia sufficiente avere un sito internet: “Per competere con aziende come Amazon ci vuole molto di più”
  3. Sottovalutare il tempo: “la trasformazione digitale è un processo lungo, per certi versi infinito che, come tutte le strategie, va tarato man mano che si va avanti”
  4. Considerare la digital trasformation un costo, anziché un investimento
  5. Non assumere persone competenti, ripiegando su stagisti o personale interno:”Le aziende si aspettano consulenti costosi, non si rendono conto esistono professionisti che con uno stipendio decoroso sono disposti a offrire le competenze necessarie”.

Digital transformation: sai cosa comporta?

Lanciarsi in un business online senza ricorrere ai giusti esperti espone al rischio di problemi, anche gravi. La check list stilata da Ernesto Belisario, avvocato esperto in diritto delle tecnologie e open government, lo conferma:

  • Hai un’idea, ma prima di proporla a potenziali partner devi proteggerla per evitare che te la rubino, devi proteggere il nome e i nomi di dominio e evitare di usare nomi di marchi già registrati
  • Devi garantire la sicurezza dei dati dei tuoi dipendenti e dei tuoi clienti, evitare di fare spam, predisporre un’informativa sul trattamento dei dati adeguata, altrimenti rischi sanzioni che vanno da 3 a 36mila euro
  • Hai bisogno di una social media policy: interna per la società e i dipendenti, esterna per gli utenti
  • Vuoi lanciare un’app? Se decidi di renderla disponibile negli store devi conoscerne le regole
  • Hai sviluppato un e-commerce? Oltre a rispettare gli obblighi previsti dalla normativa italiana, dovrai conoscere le leggi applicate all’estero

Tutti aspetti difficili da gestire, ma gli esperti esistono proprio per aiutarci ad affrontarli: “Bisogna evitare l’approccio di chi pensa che il web sia un Far West dove tutto è consentito, ma non si deve neanche rinunciare a sviluppare delle idee per timore dei rischi”.