GOOGLE ADWORS: NORME, RESTRIZIONI E APERTURA DELL’ACCOUNT

Per imparare a usare uno strumento potente come Google Adwords, dobbiamo prima conoscerlo a fondo e comprenderne regole e funzionalità. Questo post parla proprio di questo, delle norme di Google Adwords e delle funzionalità disponibili con l’apertura di un account. Ne abbiamo parlato nella seconda e terza lezione del corso con Bianca Soelllner: Fare Marketing con Google.

LE NORME DI GOOGLE ADWORDS

Non tutto si può pubblicizzare su Google, ci sono infatti:

contenuti vietati,

contenuti soggetti a restrizioni

pratiche proibite

norme redazionali a cui fare riferimento per la stesura degli annunci. Vediamoli rapidamente più nel dettaglio.

Google non ammette contenuti falsi, copiati, non autentici: prodotti che riportino il marchio di un altro brand al fine di confonderlo con l’originale, non sono pubblicizzabili. Lo stesso vale per gli esplosivi e il materiale didattico correlato, le droghe e accessori correlati, le armi e in generale prodotti o servizi pericolosi, incluse le sigarette, anche quelle elettroniche. Domanda tranello: allora si possono pubblicizzare coltelli da cucina? Lo scopriremo più tardi.

L’elenco dei contenuti vietati non è terminato, tra questi vanno annoverati i servizi che promuovono un comportamento scorretto, come la creazione di documenti falsi, o i servizi di hacking (accesso non autorizzato a sistemi, dispositivi, proprietà), ma anche tutto quello che riguarda i contenuti offensivi che incitano alla violenza e all’odio.

Le pratiche non ammesse riguardano l’abuso vario e differenziato della rete pubblicitaria. Si tratta di contenuti dannosi per gli utenti che verrebbero ingannati dall’annuncio. In questa categoria rientrano: i software dannosi, o malware, i contenuti di scarso valore, le pagine ponte, le pagine in cui si richiedono dati di carte di credito o informazioni personali senza nessuna informazione sul prodotto o servizio.

Passiamo ai contenuti soggetti a restrizioni: contenuti come il sesso, il gioco d’azzardo, l’alcol, i medicinali, la politica sono delicati e sono soggetti a limitazioni sia interne a Google che legate alle norme di legge adottate nei vari Paesi.

Prostituzione, contenuti mirati all’eccitazione, argomenti sessuali indirizzati ai minori sono assolutamente vietati, mentre la promozione di locali per adulti, articoli riguardanti il sesso, la promozione di incontri a scopo sessuale e immagini di nudi sono ammessi.

La pubblicità di bevande alcoliche è ammessa, ma non in tutti i paesi.
Qui c’è la lista di quelli ammessi.
Lo stesso discorso vale per i Casinò ed il gioco d’azzardo. I farmaci che necessitano di prescrizione medica non si possono pubblicizzare, di conseguenza lo shopping di farmaci online è generalmente vietato, tranne che in alcuni paesi​ (vedi qui). Le prestazioni mediche invece sono generalmente pubblicizzabili ma con limitazioni in alcuni Paesi, così come per contenuti riguardanti il controllo delle nascite e l’aborto, e i la promozione di contenuti politici.

Le norme redazionali e tecniche degli annunci riguardano gli standard di qualità senza i quali l’annuncio non viene ammesso e pubblicato. Se l’annuncio non è chiaro o non è pertinente rispetto alla pagina di destinazione, non viene ritenuto idoneo, se nel testo dell’annuncio vengono citati marchi, viene fatto uso di superlativi (i famosi leader del settore), ci sono errori di ortografia o grammatica o ci sono degli errori di stile, come “clicca qui”, Google non lo approva e lo stesso discorso vale se le pagine di destinazione sono difficili da navigare.

Ora che abbiamo un quadro più completo, riprendiamo la domanda tranello: possiamo pubblicizzare coltelli da cucina, o rientrano tra i contenuti pericolosi? Certo che possiamo, sono pericolosi se usati in maniera inappropriata ma nascono per nobili scopi culinari!

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APRIAMO L’ACCOUNT: QUELLO CHE C’è DA SAPERE

Tenendo presente che le prime impostazioni da inserire, dopo l’e-mail e la password, e dopo aver saltato la configurazione guidata, sono: Paese, fuso orario e valuta e che non si possono modificare in seguito, non ci resta che navigare tra le Tab e cominciare a esplorarne le funzionalità.

Nella Tab HOME PAGE hai una panoramica di tutte le campagne attive e di come stanno performando, si possono personalizzare le colonne e si può vedere il rendimento delle parole chiave, monitorandone delle metriche importanti:

1- parole chiave con bid sotto la prima pag (richiedono un investimento più corposo)

2- parole chiave non attive

3- parole chiave con rendimento più alto

4- parole chiave con rendimento più scarso

CAMPAGNE: puoi creare e gestire appunto le campagne e i gruppi di annunci. Si può decidere il budget, la data di inizio e fine campagna, visualizzare e modificare rapidamente i singoli annunci, pianificarli, sospenderli, eliminarli, vedere l’elenco delle parole chiave e le performance per ognuna.

Ricorda: il budget si imposta sull’intera campagna, non sul singolo annuncio o gruppi di annunci.

OPPORTUNITÀ: questa scheda suggerisce miglioramenti e ottimizzazioni da apportare alle tue campagne AdWords. Con questo strumento puoi scoprire nuove parole chiave, ottimizzare le tue offerte sulle parole chiave, decidere di massimizzare il tuo budget.

RAPPORTI: serve per fare report e vedere il rendimento delle campagne sotto forma di grafici e tabelle.

STRUMENTI: da qui puoi vedere la Cronologia modifiche ( tutte le modifiche apportate all’account negli ultimi due anni es. aggiustamenti del budget, modifiche alle parole chiave), le Conversioni, collegare L’account ad Analytics e, ad esempio importare gli obiettivi , pianificare delle parole chiave, e usare il Pianificatore Display (utile per la creazione delle tue campagne sulla rete display).

Ricorda: con il tool Anteprima e Diagnosi Annunci puoi cercare un tuo annuncio come se stessi navigando su Google. Vedrai come l’annuncio appare e in che posizione, senza però accumulare IMPRESSIONI al tuo annuncio. Inoltre, se l’annuncio non viene visualizzato, lo strumento ti spiegherà il motivo e come procedere per attivarlo.

IMPOSTAZIONI: da qui predisponi i dati e le modalità di fatturazione, le impostazioni dell’account, gli account collegati e il loro livello di accesso ai contenuti.

Ricorda: se dai l’accesso all’“Amministrazione”, in un momento molto brutto e negativo che non auguriamo a nessuno, potresti venire estromesso dall’account dal cliente.

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Grazie alla Coach Bianca Soellner, e alla sua disponibilità a rispondere al fiume di domande a cui i dolabber la sottopongono, impazienti e scalpitanti nel voler mettere in pratica tutto.

Alla prossima per continuare a sondare il meraviglioso mondo della web advertising.

Teresa Ceglie