Attrarre visitatori sul tuo sito? Ci pensa la SEO! | #DoLabFareMktg Lesson 2

La seconda lezione del corso Fare Marketing sul web e sui social si apre con la presentazione della startup Gamepix, il cliente per cui i Dolabber dovranno realizzare una strategia di marketing vincente. Valerio Pullano, Head of Marketing GamePix, briffa l’aula ed esplicita la richiesta del suo team e le loro grandi aspettative sui project work finali.
Visto l’ottimo lavoro che ci sarà da fare, Fabrizio Trentacosti e i Dolabber si mettono all’opera!


Alla scoperta della SEO – Search Engine Optimization
Nella prima lezione abbiamo visto che “tutto parte dal sito web”. Dopo la sua creazione, il nostro compito è quello di attrarre visitatori e generare traffico. Come facciamo? Abbiamo 4 strumenti in nostro aiuto: motori di ricerca e SEO; social media, pubblicità online, email marketing. Oggi partiamo dal primo.
“Il migliore motore di ricerca è quello che ci dà la risposta migliore nel più breve tempo possibile. Per questo – commenta Fabrizio – il migliore motore di ricerca è Google”. I dati 2014 (fonte: gs.statcounter.com) lo confermano, rilevando che in Italia circa il 94% delle ricerche vengono effettuate su Google. Ma che cos’è un motore di ricerca? Uno strumento che scansiona il web al fine di fornire le migliori risposte alle domande degli utenti: scansione, costruzione dell’indice e calcolo di rilevanza, presentazione dei risultati (SERP).
E cos’è la Search Engine Optimization? La SEO è un’attività che consiste nell’ottimizzare un sito web al fine di aumentare il traffico organico (non a pagamento) proveniente dai motori di ricerca. Se desistiamo da inutili tentativi di fregare Google e ci atteniamo ai “10 Comandamenti della SEO” di Matt Cutts, Head of Google’s Webspam, saremo bravi SEO specialist.
Fondamentale è progettare le pagine per gli utenti, non per i motori di ricerca (primo comandamento); creare un sito con una chiara gerarchia e link testuali (terzo comandamento); dedicarci a rendere il nostro sito web unico, prezioso e coinvolgente (decimo comandamento).


L’importanza dei contenuti
Dopo aver esaminato come funziona una ricerca e quanto sia importante che il risultato soddisfi l’utente (che altrimenti torna indietro e cerca altro), il docente introduce un argomento chiave: i contenuti, comprensivi di testi, link, immagini e video.
Che valore hanno i contenuti per la SEO? Devono essere comprensibili, navigabili, accessibili, di qualità e soprattutto interessanti:
I testi – Una struttura in HTML, e quindi una gerarchia di titoli (H1> H2 >H3…) fa capire all’utente che la struttura è quella, e consente anche a Google di visualizzarla allo stesso modo.
I link – Sono le strade del web che mettono in relazione le diverse pagine. Se molte pagine linkano tutte ad uno stesso indirizzo, questo sarà importante e il pagerank sarà alto. Vanno altresì considerati l’anchor text (con quali parole chiave sono linkati i nostri contenuti), il freshrank (la “freschezza” dei link e la perdita di valore nel tempo), il trustrank (il livello di fiducia dell’utente).
Immagini e strumenti audiovisivi – È molto rilevante il concetto di “responsive” nei confronti di tutti gli utenti, anche delle persone con disabilità visiva o uditiva. Per questo l’immagine dispone di un titolo e di un testo alternativo, e un contenuto audiovisivo deve indicare nel testo quante più informazioni possibili.


Gli strumenti utili di Google
Come facciamo a controllare e monitorare lo stato di salute del nostro sito? Si passano in rassegna gli strumenti di Google: Google Webmaster Tools, Google Structured Data Tool, Google Page Speed, Google Trends, Google Analytics. Grazie a questi strumenti possiamo verificare lo stato di indicizzazione delle pagine, la velocità di caricamento del nostro sito, i trend di ricerca, le visite del sito.
Ma visto che i nostri Dolabber si sono cimentati la scorsa volta con WordPress, c’è qualche strumento che li aiuti a fare SEO? Sì! È Yoast, il miglior plugin per ottimizzare un sito WordPress.
I Dolabber sono ormai in pieno mood SEO, fiduciosi – per il loro futuro di web marketer –  che una buona attività di ottimizzazione rappresenti un vero premio per il loro sito. L’importante è porre al centro le persone, non i motori di ricerca, perché sono gli utenti il nostro unico parametro di valore.

Elena Musco