Non c'è web marketing senza monitoring! | #DoLabFareMKTG Lesson 4

“Una buona strategia di web marketing include un attento monitoraggio dei risultati”. Fabrizio Trentacosti ha aperto così la quarta lezione del corso Fare Marketing sul web e sui social interamente dedicata al monitoring. In aula sono stati approfonditi e poi “sperimentati” dai Dolabber due strumenti: Google Analytics e Social Media Insights.


Google Analytics

Google Analytics è il miglior servizio di Web Analytics offerto gratuitamente da Google. È uno strumento semplice, veloce e personalizzabile, per questo il più usato nel web (il 57% dei 10.000 siti web più popolari ne fa uso). Perché è così importante l’analisi delle statistiche di un sito web? Perché ci consente di misurare e analizzare il comportamento degli utenti, quindi di capire come ottimizzare il sito, aiutando l’utente a trovare velocemente le risposte che cerca.
Come funziona? Fabrizio ripercorre sul sito di Google Analytics tutti i passaggi, dalla creazione dell’account alla gestione utenti, fino all’inserimento del GATC, Google Analytics Tracking Code. Si tratta di un tag, un codice di tracciamento (javascript) che va inserito sulle pagine del sito web e che permette a Google la raccolta di tutti i suoi dati: “To get all the benefits of Universal Analytics for this Property, copy and paste this code into every webpage you want to track”.
Quali dati possiamo analizzare? Google Analytics ci mette a disposizione sotto forma di Report o di Dashboard personalizzate una serie infinita di dati su:


visite al sito (sessioni);
utenti/visitatori unici;
numero totale di pagine visualizzate (pageviews);
numero di pagine visualizzate da un utente, in media, durante una sessione;
durata media di una sessione;
% di utenti che visitano il sito per la prima volta (% di nuove sessioni);
frequenza di rimbalzo, cioè la percentuale di visite di una sola pagina (Bounce Rate).

Possiamo ancora monitorare altri dati interessanti: consultando la sezione “Acquisition” verifichiamo ad esempio quali altri siti ci inviano traffico (Referral), se stiamo ricevendo traffico dai social, o quali sono le landing page che danno più risultati. Nella sezione “Behavior” scopriamo, invece, quali pagine vengono maggiormente visitate dagli utenti e quale sia la velocità del nostro sito (site speed). Possiamo anche tracciare gli eventi, e monitorare qualsiasi tipo di attività all’interno del sito web.
E il “Real Time”? Ci indica il numero di persone connesse nel momento dell’analisi: ci aiuta così a testare cosa accade in tempo reale, analizzando il traffico e la performance all’insegna dell’immediatezza.


Social media insights

Come annunciato ad inizio lezione, il secondo strumento ad essere approfondito è quello dei Social Insights. Tracciare le attività sui social network significa capire l’andamento di una strategia, identificare i social migliori e assegnare con criterio le risorse. Ma cosa misuriamo? Visualizzazioni, click, click-through rate (CTR), coinvolgimento/interazioni. In aula si passano in rassegna le principali funzionalità di Facebook Insights, Twitter Analytics, Google+ Insights. La possibilità di acquisire su Facebook statistiche (quasi inimmaginabili per il livello di dettaglio) su like, copertura, visite,  post, persone, e la minore competitività degli altri social, rende evidente che il primato di Social Insights se l’aggiudica Facebook! Il tempo dello “spionaggio” è terminato. E così da analysis specialists i Dolabber riprendono le vesti di project workers per la startup GamePix. La presentazione dei lavori si avvicina, ma il livello di preparazione cresce di lezione in lezione. No doubt: i futuri web marketer sapranno stupire il cliente con strategie di business ad effetti speciali.


Elena Musco